Roma, 13 luglio 2015

Si è appena conclusa una imponente campagna di studio sui siti archeologici di Metohi e Glaros, nel meraviglioso Golfo Pagasitikos, nella Grecia orientale.

Il rilievo rientra nell’ambizioso Progetto di Ricerca ITACA (Innovation Technologies and Applications for Coastal Archaeological sites) finanziato dal Programma  FP7 della Comunità Europea, che sta sviluppando uno strumento innovativo che utilizza immagini satellitari combinate con algoritmi di elaborazione e le più avanzate tecniche GIS per individuare aree potenzialmente interessanti dal punto di vista dell’archeologia marina. Una volta messo a punto questo strumento permetterà di ottimizzare la gestione e cura dei reperti archeologici sommersi, oltre che di rilevarne di nuovi.

Il rilievo appena terminato porterà alla mappatura dettagliata ed alla catalogazione di una delle zone più affascinanti della Grecia archeologica.

Sono stati utilizzati strumenti di ultima generazione: ecoscandagli multibeam per il rilievo preciso del fondale e degli oggetti affondati; SubBottom profiler per lo studio dei primi strati del fondo marino; un sonar interferometrico per il difficile studio delle acque molto basse (anche solo 50 centimetri). Altri rilievi sono stati effettuati dalle esperte squadre di sommozzatori. I risultati di tali rilievi verranno integrati con le tecnologie adottate da Itaca (immagini satellitari ad alta rioluzione radar e ottiche, algoritmi di elaborazione delle immagini e tecniche GIS) e utilizzati per validare e sviluppare il nuovo servizio.

A settembre un analogo rilievo avverrà nelle isole Egadi (Sicilia occidentale).

Comunicato Stampa