Nell’ambito dello SMAU a Napoli sarà possibile apprezzare le tecnologie utilizzate nel programma di TELEcomunicazioni per la SALute (TELESAL) commissionato dall’Agenzia Spaziale Italiana, che ha lo scopo di implementare le applicazioni sanitarie che necessitano della comunicazione satellitare. In particolare sarà presentata l’applicazione che prevede tecnologie innovative nelle campagne di screening mammografico su ambulatori mobili satellitari. Nel padiglione espositivo sarà infatti visitabile il mezzo mobile, oggi in forze alla flotta del secondo policlinico di Napoli realizzato da alcuni enti del Distretto Aerospaziale della Campani : Università Federico II (Dipartimento di Oncologia DEOMC), da alcune aziende del consorzio ALI (Euro.Soft s.r.l. e TES s.r.l.) e dalla capofila Kell s.r.l. L’ambulatorio è equipaggiato con apparecchiature all’avanguardia che permettono l’acquisizione di esami mammografici e di trasferire gli esami in tempo reale ad un Centro Servizi che rende possibile la refertazione da remoto. Il mammografo utilizzato è di tipo digitale a presa diretta ed implementa la tecnologia scatter absorbing grids che permette l’acquisizione di immagini ad alta risoluzione a basse radiazione e quindi abbattendo gli effetti collaterali per le pazienti.

Il sistema di trasferimento dati satellitare in banda KA permette l’invio degli esami mammografici e la ricezione del referto, anche in zone remote non raggiunte dalle moderne e veloci.

Il sistema è stato impiegato negli ultimi 4 anni in campagne di screening legate a manifestazione di prevenzione e sensibilizzazione (Komen Race, ecc.) nonché in campagne dedicate come ad esempio “le donne di dentro” presso il carcere femminile di Pozzuoli.

La prossima missione Europea Sentinel-2 ha raggiunto una significativa milestone rispetto al suo obiettivo di produrre immagine ottiche ad alta risoluzione per il monitoraggio dei cambiamenti sulla terra. Dopo sette anni di lavoro, il miglior prodotto della tecnologia di imagine è pronto per andare sul primo satellite.

Mentre diversi scienziati e utenti si sono incontrati recentemente per discutere le molteplici applicazioni che Sentinel renderà possibili, gli ingegneri della Airbus defence and Space in Germania si stavano occupando della consegna del device di acquisizione immagini multispettrali.

I partecipanti al workshop scientifico su Sentinel-2, tenuto in Italia la settimana scorsa, sono stati entusiasti di apprendere che anni spesi nello sviluppo, nell’assemblaggio e nel test di questo strumento, hanno prodotto un oggetto che trasformerà completamente la nostra capacità di capire come il suolo è utilizzato.

Sentinel-2A verrà lanciato entro la fine di Aprile 2015, mentre Sentinel-2B un anno dopo. Attualmente Sentinel-2A sta per essere integrato nella piattaforma satellitare, prima di una fase estensiva di test a Monaco e la consegna all’ESA per il lancio dalla base in Guiana Francese.

Maggiori informazioni nell’articolo originale sul sito ESA.

Il 20 febbraio la Conferenza Stato-Regioni ha approvato il documento “Telemedicina – Linee di indirizzo nazionali” che per la prima volta indirizza l’operato nel campo delle iniziative di telemedicina. Un plauso è arrivato anche dal Ministero della Salute che ha riconosciuto l’importanza delle indicazioni contenute nell’atto che finalmente pone dei paletti per quanto concerne i servizi erogati in modalità “telemedicina”.

Il documento propone un modello di governance condivisa nelle iniziative di telemedicina che ha l’obiettivo di armonizzare i modelli applicativi nell’erogazione e nella fruizione dei servizi a distanza in ambito sociosanitario. Le linee guida indicano gli elementi imprescindibili alla progettazione e all’impiego di dispositivi di telemedicina nell’ambito del Sistema Sociosanitario Nazionale. Viene delineato un quadro strategico nel quale si evidenziano gli ambiti prioritari di applicazione della telemedicina, vengono analizzati i modelli, i processi e le modalità di integrazione dei relativi servizi a distanza nella pratica clinica. Inoltre sono identificate le classificazioni e affrontati i relativi aspetti normativi e la sostenibilità economica dei servizi in ambito telemedicina.

Il documento, in base all’intesa stabilita dalla Conferenza Stato-Regioni, prevede che vi sia il recepimento delle linee di indirizzo da parte di tutte le Regioni e le Province autonome e che tale recepimento sia ogni anno concretamente verificato negli adempimenti dal Comitato permanente di verifica dei LEA.