E’ stato presentato nell’azienda ospedaliera per l’emergenza Cannizzaro l’avanzamento del progetto “SmartEus” finanziato con fondi del PSR Sicilia 2014-2020 e sviluppato da un gruppo di ricerca dell’Università di Catania (DIEEI) e di una compagine di imprese presenti sul territorio siciliano (Astir SRL, Area SCS, Halsa srl, Kell Srl).

Alla presentazione hanno partecipato i direttori generali delle aziende ospedaliere e territoriali della macroarea di Catania Siracusa e Ragusa.

Il direttore generale del Cannizzaro Salvatore Civita, nella qualità di coordinatore del progetto delle aziende del servizio sanitario regionale della Sicilia Orientale, ha evidenziato come la centrale operativa 118 rappresenti la congiunzione tra il territorio gli ospedali e per svolgere la Reale funzione di coordinamento del sistema di giunzione urgenza non può prescindere per possedere una piattaforma tecnologica modulare per la gestione integrale dinamica del sistema di emergenza urgenza sanitaria.

E’ seguito poi l’intervento del direttore responsabile della centrale operativa 118 Catania Ragusa Siracusa, Isabella Bartoli, che ha evidenziato come questo progetto pilota permetterà di avviare un percorso virtuoso che porti a un interscambio tra i diversi attori del sistema di urgenza-emergenza allo scopo di raggiungere congiuntamente obiettivi di efficacia, efficienza, appropriatezza ed equità nell’erogazione sanitaria al cittadino.

La responsabile scientifica del progetto, Natalia Trapani, ha illustrato i risultati delle analisi condotte in collaborazione con il 118 del bacino Catania Ragusa Siracusa, con il SEUS e con le aziende Cannizzaro, Garibaldi e Policlinico di Catania (Dea di secondo livello), mostrando alcuni degli elementi essenziali che mirano a potenziare la comunicazione tra 118, mezzi di soccorso e ospedale.in particolare, illustrato il cruscotto di Early Warning, attraverso cui la centrale del 118 sarà in grado di visualizzare in tempo reale particolari criticità negli ospedali sul territorio (sovraffollamento di pronto soccorso, saturazione posti letto, guasti delle diagnostiche, fenomeni epidemiologici emergenti).

Queste informazioni, raccolte ed inviate digitalmente dalle ambulanze, verranno integrate nel sistema di supporto decisionale di SMARTEUS che aiuterà gli operatori nella scelta dell’ospedale più appropriato a cui inviare il paziente.