il 10 maggio 2021 Fondazione Symbola ed Enel in collaborazione con Farmindustria, hanno presentato il nuovo rapporto dedicato ai “100 italian life sciences stories”. L’incontro online moderato da LAURA CHIMENTI Giornalista TG1 Rai ha visto la presentazione dello studio da parte del Presidente Fondazione Symbola ERMETE REALACCI e dell’amministratore Delegato e Direttore Generale Enel FRANCESCO STARACE

La discussione successiva ha coinvolto la Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche MARIA CHIARA CARROZZA ed il Presidente di Farmindustria MASSIMO SCACCABAROZZI che hanno introdotto la presentazione di alcune sperienze di rilievo raccontate da ALBERTO CHIESI Presidente Gruppo Chiesi, GIULIANA GAVIOLI Vice Presidente Tecnopolo Mirandola, FABRIZIO LANDI Presidente Fondazione Toscana Life Sciences, MARCO SIMONI Presidente Human Technopole, DANIELA VINCI Amministratrice Delegata Masmec.

https://www.symbola.net/ricerca/100-italian-life-science-stories/

E’ stato presentato nell’azienda ospedaliera per l’emergenza Cannizzaro l’avanzamento del progetto “SmartEus” finanziato con fondi del PSR Sicilia 2014-2020 e sviluppato da un gruppo di ricerca dell’Università di Catania (DIEEI) e di una compagine di imprese presenti sul territorio siciliano (Astir SRL, Area SCS, Halsa srl, Kell Srl).

Alla presentazione hanno partecipato i direttori generali delle aziende ospedaliere e territoriali della macroarea di Catania Siracusa e Ragusa.

Il direttore generale del Cannizzaro Salvatore Civita, nella qualità di coordinatore del progetto delle aziende del servizio sanitario regionale della Sicilia Orientale, ha evidenziato come la centrale operativa 118 rappresenti la congiunzione tra il territorio gli ospedali e per svolgere la Reale funzione di coordinamento del sistema di giunzione urgenza non può prescindere per possedere una piattaforma tecnologica modulare per la gestione integrale dinamica del sistema di emergenza urgenza sanitaria.

E’ seguito poi l’intervento del direttore responsabile della centrale operativa 118 Catania Ragusa Siracusa, Isabella Bartoli, che ha evidenziato come questo progetto pilota permetterà di avviare un percorso virtuoso che porti a un interscambio tra i diversi attori del sistema di urgenza-emergenza allo scopo di raggiungere congiuntamente obiettivi di efficacia, efficienza, appropriatezza ed equità nell’erogazione sanitaria al cittadino.

La responsabile scientifica del progetto, Natalia Trapani, ha illustrato i risultati delle analisi condotte in collaborazione con il 118 del bacino Catania Ragusa Siracusa, con il SEUS e con le aziende Cannizzaro, Garibaldi e Policlinico di Catania (Dea di secondo livello), mostrando alcuni degli elementi essenziali che mirano a potenziare la comunicazione tra 118, mezzi di soccorso e ospedale.in particolare, illustrato il cruscotto di Early Warning, attraverso cui la centrale del 118 sarà in grado di visualizzare in tempo reale particolari criticità negli ospedali sul territorio (sovraffollamento di pronto soccorso, saturazione posti letto, guasti delle diagnostiche, fenomeni epidemiologici emergenti).

Queste informazioni, raccolte ed inviate digitalmente dalle ambulanze, verranno integrate nel sistema di supporto decisionale di SMARTEUS che aiuterà gli operatori nella scelta dell’ospedale più appropriato a cui inviare il paziente.

Entra nel vivo la campagna di sperimentazione del progetto SATWORK. La prima giornata di screening del progetto che si è tenuta a Benevento presso l’Area Asi di Ponte Valentino ha visto una grande affluenza di lavoratori.

Durante la sessione di Screening, svoltasi grazie al laboratorio mobile sono stati effettuati sia dei Rapid Test immunocromatografici per la determinazione qualitativa degli anticorpi IgM e IgG da Covid-19 (su sangue periferico) e sia dei Rapid Test immunocromatografici per la rilevazione qualitativa dell’antigene SARS-CoV-2 (in campioni da tampone nasofaringeo ed espettorato).

«Con Satwork le aziende Partner del progetto (Kell, Euro.soft, MAPSAT) intendono fornire un servizio operativo sul territorio, per accompagnare – in sicurezza e serenità – le comunità produttive e sociali delle nostre aree interne verso il completamento della campagna di vaccinazione su larga scala», asserisce Roberto Tartaglia Polcini, amministratore delegato della Mapsat.

«L’impegno della Cattedra Unesco della Federico II – afferma la professoressa Annamaria Colao, Chairholder della Cattedra – nella promozione della cultura della salute in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile si rispecchia pienamente nelle azioni e negli obiettivi che il progetto Satwork intende perseguire. L’uso della tecnologia e degli strumenti che i diversi partner di progetto hanno deciso di utilizzare, consentirà di raggiungere le aree interne della Campania ed aumentare la consapevolezza dell’importanza della prevenzione e dei giusti comportamenti per prevenire il contagio tra i cittadini».

Gli fa eco il Prof. Ivan Gentile di Malattie Infettive dell’Università Federico II di Napoli e membro dello staff della Cattedra Unesco: «La possibilità di portare sul territorio un’offerta gratuita di test per diagnosticare l’infezione da SARS-CoV-2 e stadiare la malattia COVID-19 ha notevoli ripercussioni per la salute dei cittadini. Da una parte, infatti, la diagnosi precoce rappresenta un’arma potente per prevenire possibili focolai all’interno di luoghi di lavoro, dall’altro essa è strumento importante per il contact-tracing e quindi per tutelare per la salute pubblica».

Il catalogo “Industria Spaziale Italiana 2020” è stato realizzato dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e dall’Agenzia per il Commercio Estero (ITA), in collaborazione con le associazioni nazionali AIAD, AIPAS e ASAS.

Il Catalogo mira a promuovere la visibilità del sistema industriale spaziale nazionale, sia per migliorare la cooperazione a livello internazionale, sia per facilitare la promozione commerciale delle imprese, offrendo uno strumento di lavoro quotidiano per i professionisti nazionali ed esteri impegnati nei vari domini applicativi.

Pubblicata la graduatoria definitiva dei 9 progetti ammessi a contributo che coinvolgono 12 imprese umbre, delle quali 10 della Provincia di Perugia e 2 delle Provincia di Terni.

Il progetto SOSTIENE rientra tra i progetti finanziati dal POR-FESR 2014-2020 – Asse I – Azione 1.4.1 – “Sostegno all’individuazione di soluzioni innovative a specifici problemi di rilevanza sociale attraverso l’utilizzo di ambienti di innovazione aperta Living LAB” – Avviso Pubblico Living Lab nei Capoluoghi di Provincia di Perugia e Terni

Il progetto “SOSTIENE” proposto da KELL Srl in collaborazione con il Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie dell’Università degli Studi di Perugia, PMI tecnologica, intende sviluppare una soluzione, basata sulle più avanzate tecnologie informatiche, in grado di soddisfare in maniera efficace ed appropriata i bisogni connessi ad una delle più gravi e disabilitanti patologie dell’uomo: la Sclerosi Multipla (SM).

L’11 marzo 2020, l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha riferito che il numero di casi registrati è stato di oltre 118.000 in 114 paesi e 4.291 persone hanno perso la vita. Inoltre, i livelli allarmanti di diffusione e gravità hanno portato l’OMS a caratterizzare il COVID-19 come un’epidemia di pandemia.

Il 31 marzo 2020 l’ESA ha lanciato un Annuncio di opportunità (AO) invitando le aziende a presentare le proprie idee per l’implementazione e la dimostrazione di servizi per rispondere all’emergenza che l’Europa, e in particolare l’Italia, sta affrontando a causa della diffusione del coronavirus. L’AO è stato rilasciato in collaborazione con il Ministero per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione (MID) sulla base Memorandum of Intent per cooperare con l’obiettivo di perseguire attività spaziali per fornire innovazione e digitalizzazione a cittadini e comunità firmato alla fine del 2019.

Gli obiettivi principali sono:

  • Aiutare i cittadini e gli operatori sanitari o educativi che vivono in Italia ad affrontare le sfide dell’epidemia di coronavirus;
  • Sostenere lo sviluppo e l’adozione di servizi in ambito sanitario ed educativo per sostenere la comunità italiana nella reazione all’epidemia di coronavirus;
  • Dimostrare il beneficio fornito dall’utilizzo di risorse spaziali integrate con altre tecnologie innovative in queste circostanze straordinarie;
  • Offrire l’opportunità agli operatori economici di implementare e dimostrare soluzioni applicative basate sullo spazio a vantaggio di cittadini, enti locali e imprese.

Nell’ambito del bando la Kell srl in collaborazione con la Euro.Soft srl e la MapSat srl si sono aggiudicate il progetto SatWork “Safe AT WORK

Migliorare la comunicazione tra 118, mezzi di soccorso e ospedali; supportare l’indirizzamento al Pronto Soccorso e quello secondario inter-ospedaliero; informare, educare e agevolare il cittadino nell’accesso ai servizi di emergenza-urgenza. Sono gli obiettivi principali del progetto “SmartEUS”, che sarà realizzato nel bacino della Centrale Operativa 118 Catania-Ragusa-Siracusa finanziato con fondi del P.O. FESR Sicilia 2014-2020 – Obiettivo 1 Ricerca, Sviluppo Tecnologico e Innovazione, è sviluppato da una compagine di imprese (Astir srl di Milano, Area scs soc. coop di Catania, Halsa srl , Kell srl ) e l’Università degli Studi di Catania – Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Elettronica e Informatica (DIEEI).

Con la visita dell’esperto delegato dalla Regione Toscana si conclude la valutazione del progetto da parte dell’Ente.

Si può concludere che, premesso che durante il periodo di monitoraggio l’adozione del sistema sviluppato non ha incontrato particolare resistenze dal punto di vista tecnologico, l’analisi dei risultati ha mostrato che i pazienti hanno seguito con maggiore aderenza la terapia, è stato inoltre possibile modificare la terapia stessa in funzione dei parametri misurati e allo stesso tempo si è osservata una generale tendenza al miglioramento della qualità della vita e del benessere percepito dei pazienti.

Nello specifico la soluzione tablet della Kell è stata utilizzata dai pazienti che hanno raccolto periodicamente i parametri previsti nel protocollo di sperimentazione. Il risultato dei questionari di valutazione ha evidenziato che i pazienti hanno utilizzato facilmente gli strumenti (identici a quelli in commercio), e hanno trovato ben utilizzabile il tablet, grazie all’interfaccia agevole caratterizzata da una grafica immediatamente intuibile anche per i pazienti più anziani e meno abituati all’utilizzo di strumentazioni tecnologiche.

Nell’ambito del 13 Forum Risk Management in Sanità che si sta tenendo a Firenze nella Fortezza da Basso Assobiomedica ha organizzato una sessione il 28 novembre per la presentazione del Progetto MASST- Modelli di Assistenza SocioSanitaria sul Territorio. L’obiettivo del progetto è di identificare gli indirizzi evolutivi dei sistemi sociosanitari regionali e individuare alcune direttrici dei fabbisogni che possono essere coperti dal sistema produttivo.

Nella sessione pomeridiana dal titolo “Progetto MASST. Soluzioni innovative per lo sviluppo della domiciliarità” tenutasi nella sala Michelangelo a partire dalle 14,30, la Kell ha presentato la soluzione 2CARE per la presa in carico del paziente a domicilio.

La soluzione disegnata da Kell nasce dalla sintesi e dalle esperienze maturate nell’applicazione pratica di modelli studiati nell’ambito della cronicità e sviluppati all’interno di progetti di ricerca

Il sistema modulare accoglie componenti native di presa in carico, telemonitoraggio, attività socio assistenziali, contenuti multimediali. Ciascuna componente è estensibile e sostituibile da moduli integrabili di terze parti.

Ogni modulo ha viste e funzioni studiate per il professionista e per l’utente finale

I dati raccolti/scambiati fra i moduli e i sistemi informativi sono utilizzabili a scopo diagnostico e terapeutico poichè il software è marcato DM

 

Dal 27 al 30 novembre  si terrà la 13a edizione del Forum Risk Management, a Firenze, fortezza da basso. Kell parteciperà come sponsor per presentare le proprie soluzioni in ambito domiciliarità.

“Il 13° Forum Risk Management in Sanità ha un programma di più di 100 sessioni scientifiche per monitorare risultati e criticità nei quarant’anni di Servizio Sanitario Nazionale.

La Legge 833 del 1978 ha segnato la storia delle politiche pubbliche in sanità: risultati in termini di miglioramento delle condizioni di vita e benesseredei cittadini e della società; criticità in termini di diseguaglianze di accesso ai servizi, di ostacoli al soddisfacimento del diritto alla cura e all’assistenza di tutti. Occorre il rispetto dei principi così come sanciti dall’Art. 32 della Costituzione, che recita:“La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti”.

Il Forum dunque è un’occasione importante anche per riflettere e condividere i cambiamenti oggi necessari e possibili, mettendo davvero a riferimento i bisogni di salute di tutti i cittadini.”

13 Forum Risk Management